Inizio il 7 febbraio 2013
Questa devozione consiste nel celebrare i 15 giovedì che precedono la festa della santa, la quale ricorre il 22 maggio, con particolari pratiche di pietà, quali soprattutto la meditazione di un tratto della sua vita o di qualche sua virtù e l’accostarsi ai santi sacramenti della Confessione e della Comunione.
Sono stati istituiti con l’approvazione della Chiesa, allo scopo di commemorare i 15 anni che S. Rita portò sulla fronte la dolorosa ferita,
arrecatale dalla spina, dono singolare del Crocifisso, sposo diretto
della sua anima. Il S. Padre Benedetto XV, con un Breve, dato il 14
gennaio 1919, concesse l’indulgenza plenaria per ogni volta a
tutti i fedeli, che, confessati e comunicati, interverranno in
qualsivoglia chiesa o oratorio, per 15 giovedì continui alle pie
suppliche, da tenersi pubblicamente con l’approvazione dell’ordinario, ed ivi pregheranno per la concordia tra i principi cristiani, per l’estirpazione delle eresie, per l’esaltazione di S. Madre Chiesa. Inoltre, concesse indulgenza parziale per ogni volta ai fedeli che, col cuore almeno
contrito interverranno alle dette preghiere per 15 giovedì continui.
Sia l’indulgenza plenaria , che quella parziale sono applicabili a modo di suffragio alle anime del purgatorio.
Sia l’indulgenza plenaria , che quella parziale sono applicabili a modo di suffragio alle anime del purgatorio.
Orazione preparatoria
Mio Dio, io credo fermissimamente di essere innanzi alla Tua divina
presenza, circondato d’ogni parte dalla tua immensità: e con tutto lo
spirito della fede profondamente Ti adoro. Ammiro la tua somma
degnazione, per cui sostieni avanti a Te me, che sono una misera
creatura. Ti chiedo umilmente perdono delle tante mie colpe, e Ti prego
di assistermi con la Tua santa grazia, affinchè io possa far questo per
Esercizio devotamente e meriti di essere esaudito al cospetto della Tua
divina Maestà. Vergine santissima, Angeli e santi del Paradiso e Tu, mia
protettrice S. Rita, ottenetemi da Dio quei lumi della mente e quegli
affetti al cuore, che sono più necessari alla mia eterna salute. Così
sia
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1° giovedì … (07 / 02 / 2013)
Nascita di S. Rita virtù: Spirito di orazione
Antonio
ed Amata Ferri , coniugi dallo spirito veramente cristiano, dopo
fiduciose preghiere al Signore, nella loro tarda età hanno finalmente la
certezza e la consolazione d’avere una figlia. Nasce così S. Rita, in
Roccaporena, tra le montagne della verde Umbria, dono eletto del cielo,
sovrabbondante e felice ricompensa delle orazioni e buone opere.
Salga ogni giorno dal tuo cuore la preghiera.
Affidale le tue speranze, le tue gioie e i tuoi dolori: Iddio l’ascolterà; uniformata al divino volere, la preghiera sarà più efficace e le grazie e le benedizioni divine si riverseranno abbondanti sul tuo capo.
Salga ogni giorno dal tuo cuore la preghiera.
Affidale le tue speranze, le tue gioie e i tuoi dolori: Iddio l’ascolterà; uniformata al divino volere, la preghiera sarà più efficace e le grazie e le benedizioni divine si riverseranno abbondanti sul tuo capo.
Ossequio. – Pregando
oggi, procura di eccitare nel tuo cuore sentimenti di assoluta
confidenza e di pieno abbandono, in ogni occasione, ai divini voleri, e
interponi a ciò l’aiuto di S. Rita.
Preghiera. – O Gloriosissima S. Rita, tu che fosti ,
con dono eletto, largita da Dio alle preghiere , alle lacrime e alle
buone opere dei tuoi genitori, accogli la nostra umile e fervida
preghiera. Noi speriamo dalla tua intercessione lo spirito dell’orazione
cristiana, che ci faccia rivolgere al cielo con confidenza e
perseveranza, sempre sicuri della amorevole protezione di quel Dio, che
ci è padre e che anche quando sembra abbandonarci , lo fa per provare la
nostra fedeltà e concederci quindi più abbondanti doni. Noi siamo
miseri e deboli, le passioni ci travolgono, i desideri della terra ci
trascinano lungi dal cielo, ma vogliamo elevarci su tutte le miserie e
le debolezze: vogliamo essere veri cristiani. Deh! Il tuo potente
soccorso venga a corroborarci; per la tua intercessione possiamo sentire
sempre più vive in noi la fede, la speranza, la carità; inginocchiati
dinanzi al tuo altare, sia infusa nel nostro cuore la confidenza, quella
confidenza che ci faccia ricorrere a Dio come figli amorevoli e ci
renda sempre più certi che solo Lui è il nostro riposo e la nostra pace.
Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
2° giovedì …( 14/02/ 2013)
Infanzia di S. Rita Virtù: Prontezza nel servizio divino
Rigenerata
appena nelle acque sacramentali del battesimo, cominciarono a
manifestarsi in S. Rita i doni celesti. Con cura costante ed
instancabile, crebbe, dando giorno dopo giorno frutti abbondanti, nella
pratica delle virtù cristiane e nella ricerca solo di quanto più
strettamente potesse unirla a Dio; ecco l’infanzia di S. Rita.
Ascolta anche tu la voce del Signore. Vigile e pronta, studiati di amare Dio con la pratica delle virtù, senza rimandare ad altri tempi il servizio divino, la pratica piena ed esatta della legge divina. Dio vuole non gli avanzi ed i rifiuti delle passioni e del mondo, ma le primizie del tuo cuore.
Ascolta anche tu la voce del Signore. Vigile e pronta, studiati di amare Dio con la pratica delle virtù, senza rimandare ad altri tempi il servizio divino, la pratica piena ed esatta della legge divina. Dio vuole non gli avanzi ed i rifiuti delle passioni e del mondo, ma le primizie del tuo cuore.
Ossequio. – Confidando
nell’aiuto di Santa Rita, cerca di distruggere con atti di virtù
contrari, la passione che t’impedisce di praticare perfettamente i tuoi
cristiani doveri.
Preghiera. – O avventurata S. Rita, che fin
dall’alba dei tuoi giorni sentisti quanto sia dolce darsi in tutto al
Signore, e col cuore ripieno di amore divino volesti solo ciò che a Dio
ti rendesse gradita e fosse di sua gloria, deh! Ottieni questo spirito a
noi, che miseri e ciechi, correndo dietro alle fallaci illusioni del
mondo, dimentichiamo il nostro Creatore e Padre. Ottienici dal Datore
supremo di ogni bene la grazia celeste che illumini la mente, fortifichi
il nostro cuore e, spezzando la tenace resistenza degli appetiti
malsani e superando le difficoltà dei nemici di nostra salute, ci faccia
amare solo i vantaggi spirituali.
Non invano, o nostra amabile Protettrice, noi abbiamo riposto in Te la fiducia e la speranza; Tu accogli benigna il voto emesso ai piedi del Tuo altare; che vogliamo prima di tutto e più di tutto solo ciò che sollevi l’anima sino a Dio. Accogli questo voto, presentalo al Padre Celeste; e venga per noi il giorno fortunato, in cui possiamo con Te lodare il Signore benigno d’averci accettati per la nostra salute alla felicità eterna. Così sia.
Non invano, o nostra amabile Protettrice, noi abbiamo riposto in Te la fiducia e la speranza; Tu accogli benigna il voto emesso ai piedi del Tuo altare; che vogliamo prima di tutto e più di tutto solo ciò che sollevi l’anima sino a Dio. Accogli questo voto, presentalo al Padre Celeste; e venga per noi il giorno fortunato, in cui possiamo con Te lodare il Signore benigno d’averci accettati per la nostra salute alla felicità eterna. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
3° giovedì… (21 / 02 / 2013)
Matrimonio di Santa Rita Virtù: obbedienza
Rita,
rinunziando alla gioia di formarsi una famiglia, anela solo allo stato
di verginità per essere santa di corpo e di spirito, ma la volontà dei
genitori le ha preparato e scelto uno sposo e la santa, dopo lunghe
preghiere, offre al Signore il sacrificio del suo pio desiderio,
accettando lo stato coniugale voluto dai parenti.
Ammira l’eroica ubbidienza della nostra Santa e procura di sottomettere i tuoi desideri alla prudenza di coloro, che Dio ha prescelto alle tue cure. Ubbidiente e sottomesso, lo spirito si allieterà nella vittoria sul male, nella conquista d’ogni bene per la salvezza dell’anima tua.
Ammira l’eroica ubbidienza della nostra Santa e procura di sottomettere i tuoi desideri alla prudenza di coloro, che Dio ha prescelto alle tue cure. Ubbidiente e sottomesso, lo spirito si allieterà nella vittoria sul male, nella conquista d’ogni bene per la salvezza dell’anima tua.
Ossequio. - Accogli oggi ogni desiderio dei tuoi superiori, senza la più piccola osservazione, ad onore di S. Rita.
Preghiera. – Esempio perfetto di ubbidienza ai
divini voleri, gloriosa S. Rita, accogli la preghiera ch’erompe dal
nostro cuore, desideroso solo di fare quanto possa renderlo a te simile.
L’animo nostro riottoso e superbo vuole solo ciò che piace e dimentica
di riconoscere in chi ci comanda il rappresentante di Dio, che manifesta
a noi il suo volere per la nostra santificazione e salute.
Deh! Tu, o nostra Patrona, impetraci che siano distrutte in noi le radici della ribellione e della superbia; che il nostro capo si pieghi umile, che i nostri desideri terreni siano spezzati ed offerti in olocausto di propiziazione e di ubbidienza al Signore. Noi ti vogliamo onorare col più degno degli onori: renderci a Te simili; ma siamo deboli ed i nostri propositi presto si fiaccano e languono. Venga la tua protezione in nostro aiuto; a Te salirà il nostro omaggio, quando, tua mercè, saremo tuoi imitatori nel seguire ed accogliere la voce di Dio. Così sia.
Deh! Tu, o nostra Patrona, impetraci che siano distrutte in noi le radici della ribellione e della superbia; che il nostro capo si pieghi umile, che i nostri desideri terreni siano spezzati ed offerti in olocausto di propiziazione e di ubbidienza al Signore. Noi ti vogliamo onorare col più degno degli onori: renderci a Te simili; ma siamo deboli ed i nostri propositi presto si fiaccano e languono. Venga la tua protezione in nostro aiuto; a Te salirà il nostro omaggio, quando, tua mercè, saremo tuoi imitatori nel seguire ed accogliere la voce di Dio. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
4° giovedì … ( 28 / 02 / 2013 )
Vita di famiglia Virtù: Pazienza
Lo sposo di Rita, d’indole aspra e collerica fa ricadere sulla dolce consorte le durezze della
sua passione. Ma la nostra santa, già formata alla scuola di Cristo,
risponde all’asprezza con l’amore; placa le parole di collera con
accenti di dolcezza ed usa ogni cura nell’adempiere i voleri del marito e
nel prevenire i più piccoli desideri.
Nelle avversità, nelle contrarietà che ti vengono dagli uomini, non riguardare la persona, ma vedi la mano di Dio, che ti vuol provare e vuole sperimentare la tua fedeltà. La vittoria è promessa a coloro che pazientano; la pace, ancora in questa vita, è il premio di chi sa ricevere ogni avversità come manifestazione della volontà di Dio, che ti è sempre Padre, sia quando ti appare benigno per consolarti, sia quando permette la tribolazione per correggerti.
Nelle avversità, nelle contrarietà che ti vengono dagli uomini, non riguardare la persona, ma vedi la mano di Dio, che ti vuol provare e vuole sperimentare la tua fedeltà. La vittoria è promessa a coloro che pazientano; la pace, ancora in questa vita, è il premio di chi sa ricevere ogni avversità come manifestazione della volontà di Dio, che ti è sempre Padre, sia quando ti appare benigno per consolarti, sia quando permette la tribolazione per correggerti.
Ossequio. – Offri
a S. Rita il desiderio di voler sempre nelle avversità tener presente
la sua pazienza, ripetendo a te stessa in qualunque ingiuria ti venga
fatta: “ Sia fatta la volontà di Dio”
Preghiera. -O S. Rita, tu che ci desti un esempio
così fulgido di pazienza, ottienici ancora dal Signore la grazia di
poterti imitare in questa virtù così difficile alla nostra debolezza;
vedi quanto siamo contrari al patire, come al sorgere delle più piccole
avversità, siamo trascinati dall’impeto dell’ira e del risentimento!
Deh! Fa che, a tuo esempio e grazie al tuo soccorso, ogni pena ci riesca
nel nome di Dio, amabile; che la grazia di Dio ci commuova, penetri il
nostro cuore ancora carnale, ne comprima le ribellioni e le asprezze e
ad ogni occasione prospera o avversa, non si oda dal nostro labbro
pronunziare che una sola parola: “Sia benedetto il Signore; benedetto
nella gioia e nella tristezza, benedetto nella salute e nell’infermità;
benedetto in questa vita, nella speranza di poterlo benedire eternamente
in cielo. Così sia
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
5° giovedì … ( 07 / 03 / 2013 )
Uccisione del marito di S. Rita e morte dei figli
Virtù: Perdono delle offese
La
vita coniugale di Rita si chiude con un fosco dramma di sangue: il
marito le viene ucciso da alcuni suoi nemici. In questa luttuosa
congiuntura, Rita rivela tutta la sua virtù; straziata nel più intimo
dell’animo, sopporta senza ribellione l’aspro colpo, perdona per amore
di Dio gli uccisori del marito e domanda ed ottiene la grazia che i suoi
figli, anelati a vendetta, le siano tolti prima che la loro anima resti
macchiata dal peccato.
Non rispondere mai all’offesa con l’offesa, ma impara da Rita a perdonare coloro che ti hanno fatto qualche male, se vuoi che Dio ti conceda il suo perdono e le sue grazie. Questo vuole da te il Signore, che fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi, e su tutti fa scendere la rugiada.
Non rispondere mai all’offesa con l’offesa, ma impara da Rita a perdonare coloro che ti hanno fatto qualche male, se vuoi che Dio ti conceda il suo perdono e le sue grazie. Questo vuole da te il Signore, che fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi, e su tutti fa scendere la rugiada.
Ossequio. -
Nei momenti in cui l’odio e le avversioni mettono i subbuglio l’anima
tua, stringi al cuore l’immagine di S. Rita e studiati d’imitarla nella
virtù del perdono.
Preghiera. – O ammirabile S. Rita che dimostrasti,
nel perdonare coloro che avevano straziato il tuo cuore, quanto eroica
fosse in te la virtù del perdono, fa che ancora nei nostri cuori si
accenda la fiamma della carità divina, che distrugga ogni sentimento di
avversione e di odio verso coloro, che ci hanno offeso. Tutti gli uomini
sono nostri fratelli, tutti siamo figli dello stesso Padre; eppure per
cecità e malizia, ad una semplice parola, ad un atto a noi contrario,
sorgono dal nostro animo, ci vengono sulle labbra accenti di disprezzo,
parole pungenti ed aspre: alla minima offesa, solo solleciti di
soddisfare la passione, invochiamo sui nostri prossimi il danno e
l’offesa. O gloriosa santa, a te ricorriamo, confusi ed atterriti dalla
nostra miseria e malizia, domandando il tuo aiuto, che sia, per la tua
intercessione, confuso lo spirito di odio e di omicidio, che innanzi
allo sguardo ci sia il crocifisso ed al nostro orecchio risuoni il
supremo accento del morente Figlio di dio, ed insieme ne discenda il
vigore supremo, che nell’offensore ci faccia riconoscere il fratello,
che dia la forza di poter sempre ripetere quanto ora diciamo ai piedi
della tua immagine: “Si, il perdono!Non più offese tra gli uomini,
perché tutti dobbiamo unirci in Dio, perché di tutti è Dio Padre
celeste; non più offese, non più!Così sia
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
6° giovedì … ( 14 / 03 / 2013 )
S. Rita entra nel monastero Virtù: perseveranza
Rita, decisa a darsi più assolutamente a Dio, domanda per ben tre volte di essere
ammessa
tra le Agostiniane di Cascia, ma queste, non use ad ammettere nel sacro
recinto se non vergini, le rifiutano l’ingresso. L’aiuto divino
interviene a coronare i suoi desideri. Pregando essa, una notte, si
sente chiamare da una voce celeste, e guidata dal suo Protettore S.
Giovanni Battista e dai santi Agostino e Nicola da Tolentino, è
miracolosamente introdotta nel Monastero, con sorpresa delle suore, che
commosse dal miracolo ne rendono grazie a Dio.
Apprendi da ciò a perseverare nella preghiera e nel bene. Iddio ti avverte che la costanza è uno dei caratteri della preghiera vera ed efficace. Egli vuole che fidi nella sua parola: potrai tu negargli fiducia?Negli abbandoni, nelle ripulse, nei dolori sempre ama e spera: ricordati che la perseveranza è l’aroma, è il balsamo, che conserva e difende le buone opere.
Apprendi da ciò a perseverare nella preghiera e nel bene. Iddio ti avverte che la costanza è uno dei caratteri della preghiera vera ed efficace. Egli vuole che fidi nella sua parola: potrai tu negargli fiducia?Negli abbandoni, nelle ripulse, nei dolori sempre ama e spera: ricordati che la perseveranza è l’aroma, è il balsamo, che conserva e difende le buone opere.
Ossequio. – Allorchè ti sembra di non essere ascoltata nelle tue preghiere, confida nel Signore e ripeti a S. Rita che vuoi imitarla.
Preghiera. – Ecco, o S. Rita, ai tuoi piedi anime
cui troppo spesso assale lo sconforto, che deboli e misere non son
capaci di resistere ad una lunga lotta, che non combattono un giorno
intero se non hanno la speranza di poter riposare al domani. Tu, che
fosti così perseverante nelle ripulse più ostinate, che non lasciasti di
correre sempre animosa nella via di Dio, per quanto difficili ostacoli
ti contrastassero il cammino, vieni in aiuto alla nostra debolezza.
Senza il soccorso divino, noi non sarem capaci di mantenerci costanti
nel bene: troppo forte è il desiderio di vedere esauditi i nostri slanci
verso il cielo, perché possiamo a lungo mantenere in alto i pensieri e
le aspirazioni. Ma noi sappiamo ancora che tutto possiamo in Colui che
ci conforta. O nostra Protettrice, ottienici tu la grazia divina che ci
corrobori, che tempri al bene il nostro cuore molle e carnale. Sotto la
tua guida, sorretti dalla tua potenza, noi persevereremo nel desiderio,
finchè giungeremo al premio promesso; ed al pianto succederà sola ed
eterna la lode. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
7° giovedì … ( 21 / 03 / 2013 )
S. Rita esempio di osservanza regolare
Virtù: fedeltà agli obblighi dello stato
Le
virtù di Rita risplendono maggiormente dov’Ella si fa a tutte esempio
perfetto di osservanza; umile e docile con le sorelle, sottomessa in
tutto alla volontà della Superiore, Rita è l’espressione della regola.
In lei è dato ammirare l’adempimento pieno ed intero.
Dalla fedeltà di Rita alle sue regole apprendi come regolare la tua vita. Qualunque sia il tuo stato, esso ti impone dei doveri, che altri potrebbe riguardare come un peso insopportabile, ma che tu, da cristiana che sei, devi considerare quali precetti e mezzi di santificazione. I genitori ed i figli, i superiori ed i sudditi, tutti ricordino che il più piccolo atto, il minimo obbligo, l’opera più indifferente, sono scale per ascendere al Cielo, quando sono accettate con animo cristiano.
Dalla fedeltà di Rita alle sue regole apprendi come regolare la tua vita. Qualunque sia il tuo stato, esso ti impone dei doveri, che altri potrebbe riguardare come un peso insopportabile, ma che tu, da cristiana che sei, devi considerare quali precetti e mezzi di santificazione. I genitori ed i figli, i superiori ed i sudditi, tutti ricordino che il più piccolo atto, il minimo obbligo, l’opera più indifferente, sono scale per ascendere al Cielo, quando sono accettate con animo cristiano.
Ossequio. – Al
mattino offri a Dio ciò che farai durante il giorno e rinnova l’offerta
più volte, principalmente quando ti rivolgi a S. Rita.
Preghiera. – O gloriosa S. Rita, nella pratica piena
e non mai interrotta dei tuoi doveri religiosi desti l’esempio luminoso
dell’adempimento del proprio stato: fa che questo tuo esempio ci sia
stimolo potente a compiere, con cuore acceso dal desiderio di
conformarci al divino volere, quanto è richiesto dalla nostra
condizione. Iddio, per sua immensa bontà, volle che tutto potesse
servire alla nostra santificazione e che le necessità della vita e le
preoccupazioni materiali, accettate dalla sua mano ed a Lui offerte, si
trasformassero in meriti di grazie e di virtù. Per tua bontà possiamo
noi servirci di questo dono celeste, imploraci la luce che guidi la
nostra mente, la fiamma che accenda il nostro cuore, sicchè nelle
ingombranti e caduche cose del mondo raccogliamo la messe celeste. Per
la benignità divina e per la tua intercessione, tutto cooperi al nostro
bene e ci avvicini alla patria, cui l’anima sospira tra le miserie della
eterna peregrinazione. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
8° giovedì … ( 28 / 03 / 2013 )
S. Rita amante del Crocifisso Virtù: sofferenza
La
contemplazione dei dolori del Crocifisso e il desiderio ardente
d’assaporare parte degli spasimi della passione, sono per Rita continuo
stimolo e cura. Ai piedi di Gesù trafitto sulla croce, Ella lacrima e
prega. Un giorno, mentre più fervidamente è assorta nella contemplazione
della passione di Cristo, dalla corona di spine se ne stacca una e va a
conficcarsi in fronte alla Santa, producendovi una piaga dolorosa, per
la quale Rita si rende più simile e più strettamente unita al Crocifisso
Signore.
Innalza spesso il tuo pensiero alla passione di Cristo, impara, ad esempio di Rita che, per essere di Gesù Cristo, devi abbracciare con pazienza i dolori della vita, accettando con rassegnazione tutte le croci che il Signore si compiacerà mandarti.
Innalza spesso il tuo pensiero alla passione di Cristo, impara, ad esempio di Rita che, per essere di Gesù Cristo, devi abbracciare con pazienza i dolori della vita, accettando con rassegnazione tutte le croci che il Signore si compiacerà mandarti.
Ossequio. – Farai
durante il giorno qualche mortificazione, rinnegando la tua volontà ed
accettando dalle mani di Dio le contrarietà che ti occorreranno.
Preghiera. – O amante appassionata del Crocifisso,
invitta S. Rita, una parte almeno del tuo amore alla tribolazione ci sia
trasfusa nel cuore. Fa che il nostro sguardo si apra a contemplare
tutta la bellezza cristiana del dolore, che l’anima nostra ne sperimenti
la dolcezza e la bontà. Noi sappiamo che il Cristo ha scelto
volontariamente la Croce e le tribolazioni rigettando il gaudio e le
gioie; questo dovrebbe farci più che persuasi che il vero bene non è nel
sorriso, ma nel pianto, e che l’uomo deve soffrire, se vuol rendersi
degno del suo Dio. Ma la nostra miseria e cecità è così grande che
chiamiamo felici i fortunati del secolo e detestiamo le amarezze salubri
del dolore. Deh! O nostra Protettrice, vieni Tu ad illuminarci col tuo
esempio, affinchè aspiriamo ad unirci con Gesù, accettando con pazienza
ogni dolore e avversità: e, benchè tanto lontani dalla perfezione,
ottienici che ancora noi possiamo, guardando il Cielo dove ci aspetta la
salute e da dove ci viene la forza, ripetere le sublimi parole di San
Paolo:”Sono sovrabbondante di gaudio in ogni mia tribolazione”. Così
sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
9° giovedì … ( 04 / 04 / 2013 )
Vita nascosta di S. Rita Virtù: raccoglimento
Rita,
tutta accesa dal desiderio di raccogliersi col suo Dio, non prova
maggiore diletto che nel silenzio e nella solitudine. Se la carità,
l’ubbidienza, la devozione la chiamano qualche volta a contatto col
mondo, Ella non nega d’abbandonare la sua celletta, ma appena libera
ritorna al suo ritiro, dove impara più a stimare i beni spirituali ed
eterni.
Eccoti un ammaestramento delle tue svariate occupazioni; rifletti che
il raccoglimento non è soltanto imposto ai religiosi, ma è una virtù
comune a ogni cristiano. Quando le necessità di famiglia, di ufficio o
la carità, la prudenza, la convenienza ti chiamano in mezzo al mondo,
non rifiutarti; ma fuggi tutto ciò che possa dissipare il tuo spirito.
Dio parla al cuore raccolto e le sue ispirazioni sono riservate a coloro
che si tengono lontano dalle mondane distrazioni.
Ossequio. – Trattieniti
oggi per qualche tempo raccolta in casa, dedicandoti alla
considerazione dei beni celesti e facendo qualche orazione speciale ad
onore di S. Rita.
Preghiera. – O S. Rita, pervenga oggi a te la nostra
prece supplice e commuova il tuo cuore a pietà. Da quante miserie
morali siamo afflitti! Come l’anima nostra corre dietro la vanità,
dimentica del suo Fattore e del vero bene! Incuranti e contrari a
raccoglierci in noi stessi per ascoltare la voce di Dio, che nel
silenzio ci parla ammonitrice e confortatrice, i nostri sguardi, la
nostra memoria, i nostri desideri ed affetti, tutto anela alle
conversazioni, ai piaceri e ai rumori del mondo. Noi imploriamo il tuo
soccorso affine di arrenderci all’amore del cielo: prendi Tu il nostro
cuore, avvicinalo al tuo ed al contatto purificatore togline la nativa
incostanza e leggerezza. L’amore del cielo ci renda isipide le
conversazioni ed i rumori della terra e tua mercè impariamo ancora noi
non v’è gioia, non c’è speranza, non c’è pace maggiore di quella che
Iddio concede a coloro che, non curando o sprezzando le vane parole
degli uomini, cercano solo di ascoltare nel silenzio la voce divina.
Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
10° giovedì … ( 11 / 04 / 2013 )
S. Rita accesa d’amore divino Virtù: Carità verso Dio
In
tutta la vita di S. Rita domina sovrano e incontrastato l’amore verso
Dio. La carità è l’ispiratrice d’ogni pensiero, d’ogni desiderio, d’ogni
palpito della nostra Santa, e si manifesta nelle sue ardenti
aspirazioni, nelle lunghe , continue preghiere, nella meditazione
instancabile della Divina Bontà.
Raccogliti in te stessa e medita con profonda attenzione il primo e
più grande comandamento della legge divina. Ama il tuo Signore, sommo ed
infinito Bene, col più vivo amore. Egli ti ha amata fino a farsi uomo e
morire per tel. O anima, non ti confondi di fronte a tanto amore?Ama,
dunque, Dio con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le
facoltà. Se il tuo cuore non è ancora acceso dalle fiamme dell’amore
divino, oh! Non frapporre più indugi; abbandonati al tuo Padre celeste, e
sentirai quanto è dolce Dio a coloro che l’amano.
Ossequio. -
Ripeti tre volte, durante il giorno, con vivo sentimento l’atto di
carità , a imitazione di S. Rita, procura di pensare spesso all’amore
che il Signore ha avuto per te.
Preghiera. – O gloriosa S. Rita, Tu che fosti accesa
dall’amore divino, accogli sotto la tua protezione noi, così tiepidi e
languidi, e fa che possiamo imitarti. Noi conosciamo tutta la necessità,
la giustezza, la pace e la bontà, che si ritrova nell’amore verso un
Dio così buono e grande, verso un Dio, che ci ha ricolmati dei suoi
benefici e per cui ogni istante della nostra vita segna un beneficio.
Però, meschini ed umili, non possiamo elevarci all’altezza della divina
carità senza il soccorso della grazia divina. Tu, o nostra protettrice,
ottienici questa grazia, per essa sia trasformato l’animo nostro, sicchè
ardentemente desideriamo di gareggiare in amore divino coi Santi e
cogli angeli. Dal Signore, eterna carità ed eterna misericordia, Padre
pietoso dell’anima nostra imploraci il tesoro della divina carità e più
fervida salirà a te la nostra preghiera e più gradita ed accetta Tu la
presenterai al Signore. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
11° giovedì … ( 18 / 04 / 2013 )
S. Rita e i suoi simili Virtù: Carità verso il prossimo
La vita di S. Rita ci manifesta altresì una cura continua e vigilante di beneficare con ogni
mezzo
gli uomini, senza alcuna distinzione. Mentre Ella era nel secolo, delle
sue tenui sostanze donava con abbondanza ai poveri. L’amore del
prossimo le fece perdonare generosa gli uccisori del marito; spinta da
carità, si dava indefessa alla correzione dei vizi, e per tutti aveva
parole di ammonimento, di conforto e di efficace istruzione. Anche nel
chiostro, Rita raddoppia la pratica di questa bellissima virtù verso le
sue consorelle, in nulla risparmiando se stessa, pur di giovare loro.
Considera, o anima cristiana, che il precetto di amare il prossimo
come se stesso è stato proclamato dal Signore simile al primo ch’è il
più grande di tutti, cioè all’amore a Dio, Tu non lo ignori: ebbene, hai
adempiuto e adempi questo precetto, nel quale insieme col primo, si
comprende tutta le legge? Procura, quindi, con ogni mezzo di amare il
tuo prossimo; ma ricordati che allora solo potrai giustamente e
veramente amare: quando l’amore abbia il suo fondamento in Dio.
Ossequio. – Pratica
qualche atto di carità verso il prossimo e dinanzi all’immagine di S.
Rita rinnova il proposito d’estinguere in te ogni avversione agli altri.
Preghiera. – Confusi dalla certezza della nostra
indegnità, noi ricorriamo a Te, o Santa Rita. Il precetto e l’esempio
del Signore, la vita dei Santi e delle anime veramente cristiane ci
inculcano in ogni maniera la necessità di amare il prossimo, di nutrire
per tutti sentimenti della più tenera carità: ma noi, amanti solo del
nostro comodo, ubbidienti alle passioni scorrette, ce ne dimentichiamo
troppo spesso nella pratica, ancorchè il labbro ancora ripeta l’atto di
amore. Deh! O nostra Protettrice, la tenera carità, che pei miseri e
peccatori nutristi in terra e che ora, sublimata in Dio, con più intenso
ardore, agita il tuo cuore, converti a nostro vantaggio; sia nobile
trionfo della tua carità, ch’è la carità di Dio, la trasformazione
dell’animo nostro, che da freddo divenga infiammato d’amore, da egoista
pieno di tenere sollecitudini per gli altri, da desideroso solo del
proprio bene, consacrato al sollievo di ogni infelice. Accogli la nostra
preghiera, o S. Rita, e da te ascoltata, ci faccia ripetere i
ringraziamenti di giorno in giorno più pieni e sentiti all’infinita
misericordia di Dio. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
12° giovedì … ( 25 / 04 / 2013 )
S. Rita penitente Virtù: mortificazione
la
mente, la volontà, tutto il corpo, tutta l’anima sono da Lei confitti
alla Croce con Cristo. Appunto, è la mortificazione che mantiene il
profumo delle sue virtù e le fa conservare illibato il fiore eletto di
ogni bene.
Anche a te è necessaria la mortificazione. Non lasciarti illudere dai
fallaci argomenti di coloro che ti vorrebbero far credere che l’uomo
deve sempre soddisfare ogni suo desiderio. Ha detto nostro Signore che
nella penitenza è la nostra salute. Mortifica, quindi, te stessa,
vivendo sobriamente, giustamente e piamente, allontanando ogni desiderio
del mondo e dei sensi, e tenendo l’occhio alla beata speranza del regno
di Dio.
Ossequio. - per amore di Dio e in omaggio a S. Rita, astieniti da qualche lecito divertimento e dalle futili e vane curiosità.
Preghiera. – O S. Rita, noi ti presentiamo il
proposito, nato dalla considerazione delle tue penitenze, di voler
mortificare ogni cattiva tendenza, di offrire al cielo il sacrificio dei
nostri terreni desideri alfine di renderci degni delle Divine
benedizioni. Gradisci benigna la nostra offerta, e tu, che ce la
ispirasti, ottienici di poterla osservare con fedeltà ed amore: fa che
non sia vano il nostro proponimento e che, appena tornati alle consuete
occupazioni, non ce ne dimentichiamo, divenendo come prima immortificati
e insofferenti d’ogni ritegno. Vogliamo renderci a te simili, o nostra
Protettrice: lo sappiamo, la nostra volontà è debole e labile, ma è
potente la tua intercessione; questa, dunque, ci fortifichi e ritempri a
virtù l’anima inclinata al male. Da al mondo ancora questo spettacolo
del tuo potere, dell’immensa grazia che il Signore ti accorda; che siano
piegate le nostre volontà ribelli ad accettare con rassegnazione e con
gioia le avversità, che, sobri e temperanti, sappiamo negarci i piaceri
dei sensi, per aspirare solo alle consolazioni dello spirito.Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
13° giovedì … ( 02 / 05 / 2013 )
S. Rita e il mondo Virtù: cura dei beni celesti
In
tutto il corso di sua vita, la nostra Santa mostra tutto il suo
disprezzo per i beni terreni. Ne diede prova luminosa nella vita del
secolo, quando ripeteva a se stessa di non essere fatta per la terra, ma
per il Cielo. Più chiaro segno ne da dentro il chiostro, rinunziando a
ogni bene ed alla stessa facoltà di possedere, non solo in realtà, ma
ancora con l’affetto. Il suo cuore non si attacca mai a bene terreno;
nessuno dei suoi sentimenti è mai legato ad alcun possesso.
Anche tu, che vivi nel mondo, sei obbligata a distaccare il tuo cuore
dai suoi beni. Non ti s’impone la rinuncia a ogni facoltà; ma temi che
gli onori a la cura d’accumular ricchezze non ti allontanino dal Cielo.
Le ricchezze, i mezzi terreni e gli onori non ti servano giammai a
commettere con più facilità il male, ma piuttosto ti siano occasione di
virtù e di merito presso Dio, Nulla ti gioverà avere guadagnato tutti i
beni del mondo se avrai perduto l’anima!
Ossequio. – Privati di qualche cosa, che non ti sia necessaria, e per amore di S. Rita, distribuiscine il prezzo in opere buone.
Preghiera. – Esaudisci, o
S. Rita, esaudisci tu, nostra speranza e nostro conforto, l’umile
nostra preghiera. Quale abisso di miseria abbiamo in noi! Con la tua
intercessione sana ed apri le nostre orecchie, perché odano la voce di
Dio: sana ed apri i nostri occhi, perché ne vedano i cenni; sana e
fortifica la nostra volontà, perché sia decisa e forte nell’ubbidirgli.
Noi, fatti per il Cielo, noi, eredi del regno di Dio, ci siamo abbassati
sino al fango; storditi dal frastuono del mondo abbiamo ascoltato le
voci, che ci promettevano la felicità dei beni terreni, dimenticando la
voce severa del nostro Padre, ammonente che nell’amore delle ricchezze
perdevamo il suo amore. Deh! Tu che provasti tutta la dolcezza dei beni
celesti, infondine una stilla nei nostri cuori; ed allora nulla più
cureremo, nulla sarà capace di muoverci dal loro acquisto; ed i beni
materiali non saranno da noi cercati anche a prezzo della religione,
della giustizia, della carità. Sia splendido trionfo della tua grazia
che si rendano tutti amanti del cielo, coloro che finora non cercavano
ed anelavano se non alla terra. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
14° giovedì … ( 09 / 05 / 2013 )
S. Rita arricchita di doni celesti Virtù: confidenza
In
S. Rita noi ammiriamo, in una successione non interrotta, miracoli e
grazie straordinarie. Il candido sciame d’api che entra ed esce dalla
sua bocca in culla, il suo prodigioso ingresso in monastero, la spina
che le ferì la fronte, il dono di guarigione non ci ricordano che una
minima parte delle grazie straordinarie ond’è adorna la nostra Santa. E
il dono dei miracoli si mantiene sempre vivo e cresce dopo la sua morte.
I secoli trascorsi non servono che a magnificarli di più, a far
ricorrere a Lei con viva fiducia e sempre più i popoli, dalla fama dei
prodigi, sono mossi ad invocare l’eroina di Cascia come Santa degli
impossibili.
I doni celesti debbono avviare la tua confidenza in Dio. Nelle
difficoltà della vita, nelle angustie, nelle avversità cerca Dio e sarai
consolata. La confidenza nel Signore sia la base di tutta la vita. Dove
le tue forze vengono meno, abbandonati con fiducia nelle braccia del
Redentore, il quale ti ha creata, è vero, senza di te, ma non vuole
salvarti se non con la tua cooperazione.
Ossequio. - Nelle preoccupazioni confida nel Signore e proponi di voler nei pericoli interporre l’intercessione di S. Rita.
Preghiera. – O gloriosa S. Rita, che formasti
l’oggetto delle compiacenze di Dio e fosti da Lui arricchita dei più
grandi favori e resa potente col dono dei miracoli, ti muova a pietà di
noi deboli ed infermi, esposti a mille tentazioni e pericoli. Il grande
potere a te concesso converti a bene nostro. Ora che vivi beata e
gloriosa, nella sicurezza della perpetua unione con Dio, puoi meglio
adoperarti affinchè sul nostro capo siano versate a larga mano le
celesti benedizioni, e per mezzo di queste grazie e benedizioni divine,
viva e forte vigoreggi nell’animo la confidenza nel Cielo. Deh!
Ottienici che, spogliandoci della troppo fallace fiducia nei mezzi
umani, cresca in noi quella nei divini. L’anima nostra si affidi tutta
al Signore, sicchè speri nel Signore più che nelle proprie forze, nel
proprio ingegno, nella propria potenza o in quella di ogni creatura.
Impetraci questa confidenza, o grande Santa; e ai piedi della tua
immagine gloriosa, noi promettiamo di custodirla come un tesoro e di
benedirtene per sempre. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
15° giovedì … ( 16 / 05 / 2013 )
Morte di S. Rita Virtù: desiderio del Cielo
Il
22 maggio 1447, dopo una malattia, durante la quale Ella da prova di
eroica pazienza e di vivissimo desiderio di volare al Cielo, Rita muore.
La soave pace della Santa è accompagnata da miracoli e il suo corpo
pare ringiovanirsi e rivestirsi di quell’incorruttibilità, onde il
Signore l’ha conservato ai secoli e reso chiaro attestato dell’eccelsa
santità dell’anima, che l’ha informato e che ora canta coi cittadini
beati le lodi perenni dell’Onnipotente.
Ricorda che la morte è il principio di una vita nuova, e ripeti
sempre con S. Paolo: “O morte dov’è la tua vittoria?”. Rifletti: la
morte è il transito al riposo ed alla felicità eterna per coloro che
sono in grazia di Dio; a questa felicità aspira anche tu con tutto
l’animo. Su, in alto, molto in alto, oltre le stelle è la patria; non lo
dimenticare un istante. Questo desiderio, questa preghiera ti renderà
migliore e ti farà venire a nausea ogni cosa bassa e vile, ti farà amare
il bene e la virtù.
Ossequio. – Come
frutto di questo pio esercizio, proponi di imitare le virtù della
Santa, in qualunque stato di vita ti trovi, ripetendo ogni giorno a te
stessa il pensiero di S. Rita: “Non son fatta per la terra, ma per il
Cielo”.
Preghiera. – O S. Rita, a Te che veneriamo
risplendente di gloria, s’indirizza umile e fidente la nostra preghiera
da questa bassa valle di pianto. Noi aneliamo al riposo eterno, ma un
terribile dubbio ci assale e trafigge il cuore; arriveremo alla terra
promessa? Godremo un giorno con te, dopo tante colpe, tante promesse
fatte e non mantenute, tante ispirazioni e grazie disprezzate? Deh!
Interponiti per noi presso Dio e ottienici misericordia. Se la nostra
indegnità è grande, la misericordia divina è infinitamente più grande.
Noi, pentiti, preghiamo il Signore che ci conceda quanto domandiamo
senza alcun solo merito; ed Egli che ci ha fatti dal niente, perché
impetrassimo i suoi doni, non mancherà la nostra preghiera ed il nostro
pentimento. Tu, o nostra Protettrice, aiutaci a mantenerci fedeli alle
promesse fatte al Signore; ottienici che sempre ci guidi e ci conforti e
protegga in vita la beata speranza del Cielo, sì che alla fine dei
nostri giorni possiamo chiudere gli occhi a questa vita, sicuri che, per
grazia della Divina Bontà, li riapriremo alla gioia del Paradiso, ove
con te loderemo, ringrazieremo, benediremo in eterno il nostro padre, il
nostro Redentore, il nostro Dio. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione. – O Dio, che ti degnasti di concedere a S.
Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del
tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per
la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e
di meditare i dolori della tua passione, cos’ da conseguire il premio
promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria.
PATRONA DEI CASI IMPOSSIBILI E DISPERATI…( 22/05/ 2013)
O cara Santa Rita, nostra Patrona anche nei casi impossibili e Avvocata nei casi disperati,
fate che Dio mi liberi dalla mia presente afflizione……., e allontani l’ansietà, che preme così forte sopra il mio cuore.
fate che Dio mi liberi dalla mia presente afflizione……., e allontani l’ansietà, che preme così forte sopra il mio cuore.
Per l’angoscia, che voi sperimentaste in tante simili
occasioni, abbiate compassione della mia persona a voi devota, che
confidentemente domanda il vostro intervento presso il Divin Cuore del
nostro Gesù Crocifisso.
O cara Santa Rita, guidate le mie intenzioni in queste mie umili preghiere e ferventi desideri.
Emendando la mia passata vita peccatrice
e ottenendo il perdono di tutti i miei peccati,
ho la dolce speranza di godere un giorno
Dio in paradiso insieme con voi per tutta l’eternità. Così sia.
e ottenendo il perdono di tutti i miei peccati,
ho la dolce speranza di godere un giorno
Dio in paradiso insieme con voi per tutta l’eternità. Così sia.
Santa Rita, Patrona dei casi disperati, pregate per noi.
Santa Rita, Avvocata dei casi impossibili, intercedete per noi.
3 Pater, Ave e Gloria.
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