1. Secondo la testimonianza dei veggenti il 13 maggio 1982, in seguito all’attentato al Papa, la Vergine ha detto: “I suoi nemici hanno cercato di ucciderlo, ma io l’ho difeso.”
2. Per mezzo dei veggenti, la Madonna invia un Suo messaggio al Papa il 26 settembre 1982: “Possa egli considerarsi il padre di tutti gli uomini, e non solo dei cristiani; possa egli annunciare instancabilmente e coraggiosamente il messaggio di pace ed amore tra gli uomini.”
3. Tramite Jelena Vasilj, che ebbe una visione interiore, il 16 settembre 1982 la Vergine parlò del Papa: “Dio gli ha dato il potere di sconfiggere satana!”
Ella desidera che tutti e soprattutto il Papa: “diffondano il messaggio che ho ricevuto dal mio Figlio. Desidero affidare al Papa la parola con cui sono venuta a Medjugorje: Pace; egli la deve diffondere in tutti gli angoli del mondo, deve unire i cristiani con la sua parola ed i suoi comandamenti. Possa questo messaggio diffondersi soprattutto tra i giovani, che lo hanno ricevuto dal Padre nella preghiera. Dio lo ispirerà.”
Facendo riferimento alle difficoltà della parrocchia legate ai vescovi ed alla commissione d’inchiesta sugli avvenimenti nella parrocchia di Medjugorje, la Vergine ha detto: “Bisogna rispettare l’autorità ecclesiastica, tuttavia, prima che essa esprima il suo verdetto, è necessario progredire spiritualmente. Questo verdetto non verrà espresso rapidamente, ma sarà simile alla nascita che viene seguita dal battesimo e dalla cresima. La chiesa confermerà solo quello che è nato da Dio. Dobbiamo progredire ed andare avanti nella vita spirituale spinti da questi messaggi.”
4. In occasione del soggiorno di Papa Giovanni Paolo II in Croazia, la Vergine ha detto:
“Cari figli,
Oggi sono vicina a voi in modo speciale, per pregare per il dono della presenza del mio amato figlio nel vostro paese. Pregate figlioli per la salute del mio adorato figlio che soffre e che io ho scelto per questo tempo. Io prego e parlo con mio Figlio Gesù perchè si realizzi il sogno dei vostri padri. Pregate figlioli in modo particolare perché satana è forte e vuole distruggere la speranza nei vostri cuori. Vi benedico.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (25 agosto 1994)
2 aprile 2005
Il Papa era morto da circa quattro ore, sabato notte, quando Ivan Dragicevic, uno dei sei “ragazzi di Medjugorje” ha avuto la sua apparizione quotidiana a Boston, la città dove adesso vive. Là oltreoceano erano le 18.40 (ed era ancora il 2 aprile). Mentre Ivan pregava, come di consueto, guardando la Madonna, la giovane donna bellissima che gli appare ogni giorno dal 24 giugno 1981, alla sinistra di lei è apparso il Papa.Una delle mie fonti ricostruisce tutto nel dettaglio: “il Papa era sorridente, appariva giovane ed era molto felice. Era vestito di bianco con un mantello dorato. La Madonna si è voltata verso di lui e i due, guardandosi, hanno entrambi sorriso, un sorriso straordinario, meraviglioso. Il Papa continuava estasiato a guardare la Giovane Donna e lei si è rivolta verso Ivan dicendogli: ‘il mio caro figlio è con me’ Non ha detto nient’altro, ma il suo volto era raggiante come quello del papa che ha continuato a guardare il volto di lei”.
2. Per mezzo dei veggenti, la Madonna invia un Suo messaggio al Papa il 26 settembre 1982: “Possa egli considerarsi il padre di tutti gli uomini, e non solo dei cristiani; possa egli annunciare instancabilmente e coraggiosamente il messaggio di pace ed amore tra gli uomini.”
3. Tramite Jelena Vasilj, che ebbe una visione interiore, il 16 settembre 1982 la Vergine parlò del Papa: “Dio gli ha dato il potere di sconfiggere satana!”
Ella desidera che tutti e soprattutto il Papa: “diffondano il messaggio che ho ricevuto dal mio Figlio. Desidero affidare al Papa la parola con cui sono venuta a Medjugorje: Pace; egli la deve diffondere in tutti gli angoli del mondo, deve unire i cristiani con la sua parola ed i suoi comandamenti. Possa questo messaggio diffondersi soprattutto tra i giovani, che lo hanno ricevuto dal Padre nella preghiera. Dio lo ispirerà.”
Facendo riferimento alle difficoltà della parrocchia legate ai vescovi ed alla commissione d’inchiesta sugli avvenimenti nella parrocchia di Medjugorje, la Vergine ha detto: “Bisogna rispettare l’autorità ecclesiastica, tuttavia, prima che essa esprima il suo verdetto, è necessario progredire spiritualmente. Questo verdetto non verrà espresso rapidamente, ma sarà simile alla nascita che viene seguita dal battesimo e dalla cresima. La chiesa confermerà solo quello che è nato da Dio. Dobbiamo progredire ed andare avanti nella vita spirituale spinti da questi messaggi.”
4. In occasione del soggiorno di Papa Giovanni Paolo II in Croazia, la Vergine ha detto:
“Cari figli,
Oggi sono vicina a voi in modo speciale, per pregare per il dono della presenza del mio amato figlio nel vostro paese. Pregate figlioli per la salute del mio adorato figlio che soffre e che io ho scelto per questo tempo. Io prego e parlo con mio Figlio Gesù perchè si realizzi il sogno dei vostri padri. Pregate figlioli in modo particolare perché satana è forte e vuole distruggere la speranza nei vostri cuori. Vi benedico.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (25 agosto 1994)
2 aprile 2005
Il Papa era morto da circa quattro ore, sabato notte, quando Ivan Dragicevic, uno dei sei “ragazzi di Medjugorje” ha avuto la sua apparizione quotidiana a Boston, la città dove adesso vive. Là oltreoceano erano le 18.40 (ed era ancora il 2 aprile). Mentre Ivan pregava, come di consueto, guardando la Madonna, la giovane donna bellissima che gli appare ogni giorno dal 24 giugno 1981, alla sinistra di lei è apparso il Papa.Una delle mie fonti ricostruisce tutto nel dettaglio: “il Papa era sorridente, appariva giovane ed era molto felice. Era vestito di bianco con un mantello dorato. La Madonna si è voltata verso di lui e i due, guardandosi, hanno entrambi sorriso, un sorriso straordinario, meraviglioso. Il Papa continuava estasiato a guardare la Giovane Donna e lei si è rivolta verso Ivan dicendogli: ‘il mio caro figlio è con me’ Non ha detto nient’altro, ma il suo volto era raggiante come quello del papa che ha continuato a guardare il volto di lei”.
Nessun commento:
Posta un commento