Oggi non si fa celebrazione alcuna:
la Chiesa rivive il mistero della sepoltura di Gesù. Sembra che la
storia di Gesù sia finita. Ma come recita il “Credo”, egli discende agli
inferi: a premiare la speranza degli antichi giusti.
Il Sabato santo, la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore,
meditando la sua passione e morte, astenendosi dal celebrare il
sacrificio della Messa fino alla solenne Veglia o attesa notturna della
risurrezione. L’attesa allora lascia il posto alla gioia pasquale, che
nella sua pienezza si protrae per cinquanta giorni.
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