Monaco (1858-1923) 3 ottobre
Joseph-Aloysius Marmion nacque a Dublino l’1 aprile 1858. Entrò nel seminario diocesano di Dublino all’età di 16 anni e venne ordinato sacerdote il 16 giugno 1881. Sognava di essere monaco-missionario in Australia, ma rimase affascinato dall’atmosfera liturgica della “neonata” abbazia di Maredsous in Belgio.
A metà novembre del 1886, ottiene dal vescovo il permesso di partire per farsi monaco; si stacca così volontariamente da una carriera ecclesiastica che si annunciava promettente. La professione solenne fu emessa il 10 febbraio 1891.Nominato a far parte del gruppetto di monaci che dovevano fondare l’abbazia del Mont-César a Lovanio, presto si vide affidato il ruolo di priore, accanto al padre abate de Kerchove.
Venne eletto terzo abate di Maredsous il 28 settembre 1909. Si trovava a capo di una comunità di più di 100 monaci, con una scuola di Umanesimo, una scuola di Arti applicate, una grande fattoria e una fama consolidata nelle ricerche e negli studi sulle origini della fede, con la Revue Bénédictine in particolare, e con varie altre pubblicazioni.
La grande prova dell’abate Marmion sarà la prima guerra mondiale. La sua decisione di mettere i giovani monaci al riparo in Irlanda, in modo che possano proseguire tranquillamente nella loro formazione, provocherà gravosi impegni, viaggi pericolosi, preoccupazioni e incomprensioni fra le due generazioni di una comunità scossa e divisa dalla guerra.
Morì durante un’epidemia d’influenza, il 30 gennaio 1923 alle 10 di sera. Per tutta una generazione di sacerdoti, religiosi e religiose, Columba Marmion è stato un maestro di vita spirituale.
Riportando i cattolici alle fonti bibliche e liturgiche della loro
fede, li ha resi coscienti realmente della loro vita di figli di Dio,
animati dallo Spirito, umili e semplici nel ricorrere alla misericordia e
all’amore del Padre.È stato beatificato il 3 settembre 2000.
Fonte: Il primo grande dizionario dei santi di Alban Butler
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