l’origine dell’Immagine Miracolosa di SANTA FAUSTINA KOWALSKA
Questi due raggi stanno a significare il Sangue e l’Acqua scaturita dal Costato aperto di Gesù sulla croce. Da quel giorno essi zampillano dal Cuore divino del Salvatore quali grazie purificatrici delle anime (con i Sacramenti del Battesimo e della Penitenza) e grazie vivificanti (nei Sacramenti dell’Eucarestia e gli altri ancora) difendono le anime dalla giusta collera dell’Eterno Padre. Chiunque vive nella loro luce, debitamente profittando dei benefici annessi ai Santissimi Sacramenti istituiti da Cristo, in particolare per quelli del Battesimo e della Penitenza (simboleggiati dal raggio pallido) e di quello Eucaristico (raggio rosso), non verrà colpito dalla giustizievole mano di Dio. Gesù misericordioso ha promesso a tutti i devoti:“Desidero che tu conosca più a fondo l’amore di cui arde il Mio Cuore verso le anime e lo comprenderai quando mediterai la Mia Passione. Invoca la Mia Misericordia per i peccatori; desidero la loro salvezza. Quando reciterai questa preghiera con cuore pentito e con fede per qualche peccatore, gli concederò la grazia della conversione. La breve preghiera è la seguente: O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi, confido in Te” (Diario di Santa Faustina Kowalska, p. 187).
“Prometto
all’anima che venererà questa Immagine di non perire. Le prometto pure
già qui in terra, la vittoria sui nemici, ma particolarmente nell’ora
della morte. Io stesso la difenderò con la mia propria gloria…”
La festa della Misericordia
Santa Faustina così descrive la rivelazione:
“La sera del 22 febbraio 1931, mentre stavo nella mia cella, vidi Gesù
vestito di bianco, una mano era alzata in atto di benedire, l’altra
sfiorava la veste sul petto. Dalla veste socchiusa uscivano due raggi,
uno rosso, l’altro pallido. Fissavo il Signore in silenzio; l’anima mia
era penetrata di timore, ma anche di grande gioia. Dopo un omento, Gesù
mi disse: “Dipingi un quadro secondo il modello che vedi, con sotto
scritte le parole: Gesù, confido in te! Desidero che questa Immagine sia
venerata prima nella vostra Cappella e poi nel mondo intero. In questa Immagine il mio sguardo è lo stesso come sulla croce”.
MISTERI NELL’IMMAGINE DI GESù MISERICORDIOSO
Quali sono dunque le forme autentiche della devozione alla divina Misericordia? Sono sei:- L’Immagine di Gesù misericordioso, con le parole: “Gesù confido in Te!”.
- La Festa della divina Misericordia, da istituire per la Domenica in Albis.
- La Coroncina alla divina Misericordia.
- La Novena alla divina Misericordia.
- Le Litanie alla divina Misericordia.
- L’ora terza pomeridiana in comunione con Gesù agonizzante sulla croce.
CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA
“Ecco come reciterai la coroncina della mia Misericordia. Usando una comune corona del Santo Rosario. Comincerai con il:
Padre Nostro
Ave Maria
Credo
Sui grani del Padre nostro si recita la seguente preghiera:
Eterno
Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo
dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo. in espiazione dei
nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui grani dell’Ave Maria si recita la seguente preghiera:
Per la Sua dolorosa Passione. Abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Al termine di tutto si prega tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo immortale. Abbi pietà di noi e del mondo intero.
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