14 settembre
La festività ricorre il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della croce di Gesù da parte di sant’Elena, avvenuto, secondo la tradizione, il 14 settembre del 320: in quel giorno la reliquia fu alzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all’adorazione.
Video-storia
https://www.youtube.com/watch?v=MNxVp7YYewkNei secoli questa festività incluse anche la commemorazione del recupero della Vera Croce di Cristo dalle mani dei Persiani nel 628. Secondo la tradizione cristiana, la Vera Croce di Cristo venne ritrovata a Gerusalemme nel IV secolo e ivi conservata fino al 1187, quando se ne persero le tracce dopo la conquista della Città Santa da parte di Saladino. In diversi luoghi tuttavia si pretende esistano dei frammenti che si vorrebbe provengano da essa.
Festa dell’Esaltazione della Santa Croce a Gerusalemme
https://www.youtube.com/watch?v=SaobAJoNBrISozomeno (morto nel 450 circa), nella sua Storia ecclesiastica, fornisce in pratica la stessa versione di Socrate. In più egli aggiunge che era stato detto (non specifica da chi) che il luogo del sepolcro era stato “rivelato da un ebreo che abitava ad est, e che aveva tratto questa informazione da certi documenti ereditati da suo padre” (lo stesso autore mette però in dubbio l’autenticità di questo aneddoto) e che un morto era stato resuscitato dal tocco della Croce. Versioni più tarde della vicenda, di tradizione popolare, sostengono che l’ebreo che aveva aiutato Elena si chiamasse Giuda, e che in seguito si fosse convertito al Cristianesimo e avesse preso il nome di Ciriaco.
Teodoreto di Cirro (morto intorno al 457) riferisce quella che era divenuta
« Quando l’imperatrice scorse il luogo in cui il Salvatore aveva sofferto, immediatamente ordinò che il tempio idolatra che lì era stato eretto fosse distrutto, e che fosse rimossa proprio quella terra sulla quale esso si ergeva. Quando la tomba, che era stata così a lungo celata, fu scoperta, furono viste tre croci accanto al sepolcro del Signore. Tutti ritennero certo che una di queste croci fosse quelladi nostro Signore Gesù Cristo, e che le altre due fossero dei ladroni che erano stati crocifissi con Lui. Eppure non erano in grado di stabilire a quale delle tre il Corpo del Signore era stato portato vicino, e quale aveva ricevuto il fiotto del Suo prezioso Sangue. Ma il saggio e santo Macario, governatore della città, risolse questa questione nella seguente maniera. Fece sì che una signora di rango, che da lungo tempo soffriva per una malattia, fosse toccata da ognuna delle croci, con una sincera preghiera, e così riconobbe la virtù che risiedeva in quella del Signore. Poiché nel momento in cui questa croce fu portata accanto alla signora, essa scacciò la terribile malattia e la guarì completamente » (Teodoreto di Cirro, Storia ecclesiastica, Capitolo XVII)
Cristo e la Sua Croce
Dal film “La Passione” http://www.youtube.com/watch?v=muL85V7ItogCon la Croce furono anche rinvenuti i Santi Chiodi, che Elena portò via con sé a Costantinopoli. Secondo Teodoreto, «[Elena] fece trasportare parte della croce di nostro Signore a palazzo. Il resto fu chiuso in un rivestimento d’argento e affidato al vescovo della città, che fu da lei esortato a conservarlo con cura, affinché potesse essere tramandato intatto ai posteri».
La storia del Santo Chiodo
e il rito della Nivola nel Duomo di Milano su http://blog.studenti.it/biscobreak/2013/09/il-santo-chiodo/Fonte: http://it.wikipedia.org
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