Dalla decisione di costruirla alla benedizione della croce – cinquantacinque giorni
Anche se oggi sono ancora vivi solo alcuni dei costruttori, è rimasta nella memoria dei parrocchiani la decisione, la concordia e l’amore dei nostri nonni e bisnonni riguardo a questa grande impresa. Era infatti necessario portare a spalle o su asini sacchi di cemento e sabbia, secchi d’acqua, assi, ferro e tutto ciò che occorreva alla costruzione di una croce di cemento alta otto metri e mezzo. I parrocchiani, il parroco ed alcuni parrocchiani delle parrocchie vicine resero possibile la costruzione aiutando finanziariamente e tutti i salari, esclusi quelli delle maestranze, furono donati dai parrocchiani.
Anche se il Febbraio di quel lontano anno – come ci informa il parroco fra Bernardin Smoljan nella sua Storia della Santa Croce giubilare sul monte Krizevac – fu piovoso e quindi non adatto a lavori di edificazione, dalla decisione di costruirla alla benedizione della croce trascorsero in tutto 55 giorni.
L’Esaltazione della Santa Croce
Fino al 1981 alla Messa sul Krizevac si recavano principalmente i parrocchiani ed i loro amici delle parrocchie vicine. A partire da quell’anno, invece, il monte viene sommerso di fedeli e non solo la prima Domenica dopo la Natività di Maria. Risulta scritto ed attestato che nell’anno 1981 alla Messa sul Krizevac erano presenti cinquantamila fedeli, sia locali che stranieri. Da quei giorni e fino ad oggi non passa neppure un giorno senza che il Krizevac venga visitato da gruppi di persone in preghiera, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. Come in tutta Medjugorje e Bijakovici, anche sul Krizevac si possono incontrare persone di tutte le lingue e di tutte le razze e molti testimoniano che la loro conversione è avvenuta proprio su quel monte. Oltre a ciò, ogni Venerdì pomeriggio sul Krizevac si prega la Via Crucis ed all’alba del 6 Agosto, al termine del Festival dei Giovani, viene celebrata una Messa per i partecipanti a quel grande incontro di preghiera dei giovani di tutto il mondo. Le stazioni bronzee della Via Crucis poste sul Krizevac sono opera dello scultore accademico Carmelo Puzzolo.
Anche la croce era nel piano di Dio quando l’avete costruita
Coloro che costruirono la croce sul Krizevac non avrebbero potuto neppure sognare che essa sarebbe divenuta uno dei luoghi di preghiera cardine non solo per la parrocchia ed il suo circondario, ma per tutto il mondo. In un suo messaggio la Regina della Pace ha detto ai veggenti: “Cari figli, anche la croce era nel piano di Dio quando l’avete costruita. Particolarmente in questi giorni andate sul monte e pregate sotto la croce. Mi sono necessarie le vostre preghiere. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Numerosi pellegrini, giovani e anziani, malati ed invalidi, confermano di aver ascoltato e compreso questo messaggio della Madonna.
Venerdì 16 Marzo 2012 si ècompiuto il 78° anno dal termine della costruzione della croce sul Križevac e dalla celebrazione della prima Santa Messa sotto quella croce.Dal giorno della decisione di costruire la croce, il 21 Gennaio 1934, in occasione dell’Anno Giubilare della nostra Salvezza, espressa ai parrocchiani dall’allora parroco fra Bernardin Smoljan, al termine della costruzione trascorsero solo 52 giorni.
Il progetto per la croce votiva fu realizzato dall’ ing. Šimun Boras di Mostar, mentre la sua esecuzione è stata coordinata da Ante Dugandžić-Redžo di Medjugorje.
Il parroco, nel suo rapporto, tra l’altro, scrisse: “Il 16 Marzo alle ore 9:00 è partita dalla Chiesa una imponente processione a cui hanno partecipato i terziari sotto la bandiera della fraternità del Nome di Gesù con lo stendardo, i bambini della scuola, i sacerdoti e un popolo numeroso. Accompagnata dal suono ininterrotto delle campane della Chiesa, dagli spari di mortaio, dalla preghiera del Santo Rosario e dal canto delle litanie e dei lamenti della Madonna, la processione si è mossa a lungo verso la collina la cui cima si era già annerita per la moltitudine di persone che contemplava l’affluire del popolo da ogni parte e la salita della processione sulla collina. ( ). Alle ore 10:00 sono iniziati i Sacri Riti, Ho tenuto al popolo un discorso per l’occasione, ho letto la lettera dell’Eccellentissimo Vescovo e gli altri saluti ed auguri pervenuti. Dopo questo ho impartito la benedizione solenne alla croce e, con il sonoro consenso del popolo, ho cambiato il nome del monte da Šipovac in Križevac. Dopo la benedizione ho officiato una Santa Messa solenne e l’omelia è stata tenuta dal parroco di Studenci fra Grgo Vasilj”.
Già l’anno seguente, il 12 Aprile, fu organizzata una processione penitenziale sul Križevac e, dopo di essa, venne celebrata la Santa Messa. Nel Settembre del 1935 sul Križevac fu anche organizzata la celebrazione dell’Esaltazione della Santa Croce, in conformità con la direttiva del Vescovo fra Alojzije Mišić.Negli ultimi tre decenni il Križevac è divenuto una sosta immancabile del pellegrinaggio dei molti ospiti che vengono in pellegrinaggio a Medjugorje ed ogni Venerdì pomeriggio i parrocchiani e i pellegrini vi svolgono la consueta devozione della Via Crucis.
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