domenica 21 dicembre 2014

LE RELIQUIE DI GESÙ BAMBINO E DELLA SACRA FAMIGLIA

LE RELIQUIE DI GESÙ BAMBINO E DELLA SACRA FAMIGLIA

presepe1Sono davvero tante le reliquie che rendono più tenero il Natale, dalle fasce che hanno avvolto il piccolo Gesù quando è nato, alla culla che lo ha accolto per la prima volta, dalle più note come la Santa Casa dove Maria è stata visitata dall’arcangelo, al bastone di Giuseppe fiorito davanti alla Vergine…
L’abitazione della Santa Famiglia di Nazaret
LORETO3La reliquia più grande, ma sicuramente anche la più conosciuta riguardante la Sacra Famiglia è la Santa Casa di Loreto che secondo la tradizione e gli studi effettuati, sembra essere stata realmente l’abitazione di Maria Vergine, luogo dove avvenne l’Annunciazione. Secondo la tradizione popolare fu trasportata da Nazaret fino alla cittadina di Loreto e qui venerata all’interno di un sontuoso santuario. Che siano stati gli angeli sollevandola con le loro ali o i crociati nel 1294, ad opera della famiglia Angeli Comneno, un ramo della casa imperiale di Costantinopoli, ha poca importanza. Per tutti i fedeli è e rimane un luogo di culto ricco di misticismo e della presenza ancora viva della Vergine. Alcune delle Sante Messe del Santuario vengono celebrate anche dentro la casa stessa, per sentirti ancora più vicino a Gesù, Giuseppe e Maria durante l’orazione.
Le Fasce di Gesù Bambino
Da più di 660 anni diversi pellegrini si incamminano per raggiungere la Cattedrale di Aquisgrana dove si venerano le quattro reliquie conservate come tesori fin dai tempi di Carlo Magno. Tra questi le Sacre Fasce, che secondo la leggenda furono ricavate dai calzettoni di San Giuseppe e la storia narra che Carlo Magno abbia ricevuto le reliquie nell’800 dC in dono da Gerusalemme. Dal 1349, le reliquie vengono mostrate ai fedeli europei e di tutto il mondo ogni sette anni e per dieci giorni Sacra_culla_mangiatoiavengono quindi rimosse dalla Pala d’oro presso la Cattedrale di Aquisgrana. Oltre alle Sacre Fasce la Cattedrale custodisce l’abito indossato da Maria la notte in cui Gesù è nato, il panno in cui si nascondeva la testa di San Giovanni Battista, dopo la decapitazione e il perizoma di Gesù, che si dice abbia portato sulla croce.
La Sacra Culla custodita Nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
La Sacra Culla
Nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, di rimpetto all’altare dell’Ipogeo, di fronte alla statua di Pio IX e sotto il suo stemma, è accolta e custodita una celebre reliquia, comunemente denominata “Sacra Culla”. Non è possibile non intenerirsi di fronte a questa storica mangiatoia nella quale fu deposto il piccolo Gesù. Essa si offre allo sguardo dei fedeli dalla preziosa urna ovale di cristallo e argento, realizzata dal Valadier.
I Re Magi
A Milano si conservavano anticamente le presunte spoglie dei Re Magi. Nel XII secolo l’imperatore Federico Barbarossa le prese come bottino di guerra e le portò a Colonia, dove si trovano tuttora. Alcuni resti furono restituiti a Milano negli anni cinquanta e sono stati posti in Sant’Eustorgio. Secondo la tradizione tre falangi vengono conservate a Brugherio, in un reliquiario d’argento di pregevole fattura, nella Parrocchia di San Bartolomeo ed esposte solo nel giorno dell’Epifania. reliquie-re-magi-brugherio
Il reliquario d’argento settecentesco con le reliquie dei Re Magi, nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo (MI) che vengono esposte ogni anno nel giorno dell’Epifania.
Donate da sant’Ambrogio alla sorella Marcellina, allora residente presso la comunità di Vergini, presso quella che è ora Cascina Sant’Ambrogio di Brugherio, luogo di riposo e di ritiro delle stesso Vescovo Ambrogio, in quelle che erano secondo la tradizione locale, terreni di proprietà della famiglia del santo. Le reliquie hanno sempre ricevuto la devozione dei fedeli che accorrevano da tutta la provincia a baciare “gli umitt” (piccoli uomini), a ragione della forma del reliquiario.
Il Prepuzio di Gesù
Può sembrare alquanto macabro, ma tutto ciò che è appartenuto a Nostro Signore è sempre e comunque fonte di grande interesse per i suoi fedeli ed in questo caso la reliquia in questione è proprio l’unico prepuzio riconosciuto ufficialmente nel 1907 conservato a Calcata, un paesino in provincia di Viterbo. Dopo il riconoscimento ufficiale venne esposto al pubblico a Capodanno, ma questa usanza non durò a lungo, infatti venne rebata nel 1970. Pare ne esistano altri tredici esemplari conservati anello-della-madonna1nelle cattedrali di mezza Europa. La reliquia era venerata nella funzione, poi abolita, che ricordava la circoncisione di Gesù, avvenuta l’ottavo giorno dopo la nascita. 
A Perugia dal 1477 l’anello nuziale di san Giuseppe; proviene da Chiusi, dove era stato portato da Gerusalemme nell’XI secolo.
Reliquie di Maria Vergine e di San Giuseppe
Forse non tutti sanno che a Palmi viene conservato un presunto capello appartenuto  alla Vergine Maria, mentre a Petralia Sottana e a Messina sono conservati i presunti capelli di Maria o il suo Sacro Latte nella Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi. Vi è anche la Sacra Cintola (ovvero, la cintura della Madonna) a Prato e l’anello nuziale di San Giuseppe a Perugia, in Duomo (era a Chiusi dove era stato portato da Gerusalemme nell’XI secolo) Altri presunti  anelli di fidanzamento di Giuseppe e Maria sono custoditi nella cattedrale di Notre-Dame a  Parigi, mentre la cintura di San Giuseppe sembra essere stata portata in Francia nel 1254 da sir de Joinville, ora conservata nella chiesa dei Foglianti sempre a Parigi.
Il famoso bastone di San Giuseppe, che secondo gli scritti apocrifi germogliò e fiorì dinanzi alla Vergine (presente nell’iconografia del santo) si troverebbe nel Sacro Eremo di Camaldoli (Arezzo).cintura di san giuseppe Frammenti di questo bastone sono inoltre custoditi nella chiesa di Santa Cecilia a Roma, Sant’Anastasia a Roma, San Domenico a Bologna e San Giuseppe del Mercato.
In Francia, a Joinville-sur-Marne è conservata la cintura di san Giuseppe, là portata da un crociato, nel 1254.
Frammenti della tomba di San Giuseppe li troviamo in Santa Maria al Portico e in Santa Maria in Campitelli sempre a Roma, mentre frammenti del Sacro Velo di Maria Santissima e della veste del suo sposo Giuseppe possiamo vederli nella chiesa di Santa Maria a Licodia, in un artistico reliquiario in argento, opera del secolo XVII. Tale reliquiario veniva portato in processione fino agli anni settanta del Novecento, l’ultimo sabato del mese di agosto, in occasione della festa patronale.
FONTI: http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_reliquie_cristianehttp://it.heiligtumsfahrt2014.de/wissenswertes/heiligtumsfahrt-aachen/; http://www.vatican.va/various/basiliche/sm_maggiore/it/storia/interno.htmhttp://ugomarisaweb.forumcommunity.net/?t=50233831

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