III Domenica del Tempo di Avvento
DOMENICA: “GAUDERE”
Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino.
PREGHIERA DEL MATTINO
Guarda, o Padre, il tuo popolo che attende con fede il Natale del Signore, e fa’ che giunga a celebrare con rinnovata esultanza il grande mistero della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.PRIMA LETTURA
Is 61, 1-2. 10-11 – Dal libro del profeta IsaìaA: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.Lc 1, 46-50.53-5RIT: La mia anima esulta nel mio Dio.
L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. RIT
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. RIT
Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia. RIT
SECONDA LETTURA
1 Ts 5, 16-24 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.Lo Spirito del Signore è sopra di me, mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.
VANGELO
Gv 1, 6-8. 19-28 – Dal Vangelo secondo GiovanniVenne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo
(DISPONIBILE DA DOMENICA)COMMENTO
Un uomo mandato da Dio.
Tutta la storia d’Israele è percorsa dal susseguirsi di voci di profeti, messaggeri
di
Dio, araldi della sua parola, uomini che parlano al popolo in suo nome,
che preannunziano tempi futuri, che hanno il compito di preparare la
strada per gli interventi diretti del Signore. Sono definiti
“voce” dell’Altissimo. È quanto dice di sé anche Giovanni Battista, il
protagonista di questa gioiosa domenica di avvento. “Voce di uno che
grida nel deserto…” Isaia esulta nel raccontare la sua speciale
vocazione e le eccezionali virtù di cui lo Spirito del Signore Dio l’ha
rivestito. Giovanni Battista ha esultato ed è stato pervaso dallo steso
Spirito sin dal seno materno, da quando la Madre del Signore incontrò
Elisabetta, già al sesto mese. L’importanza della missione voluta da Dio
stesso e la certezza della speciale protezione divina per il prescelto,
non solo sono garanzia e suggello di vittoria finale, ma costituiscono
motivo di grande gioia per tutto il popolo. Gli interventi divini
infatti hanno sempre il fine ultimo di ricondurre all’ovile i
dispersi, di redimere, di perdonare, di muovere alla conversione, di
portare a tutti la salvezza. Ecco perché già oggi, domenica in “gaudere”, siamo tutti invitati a rallegrarci nel Signore, quasi godendo anticipatamente della gioia del santo natale. San Paolo opportunamente ci suggerisce i comportamenti che possono garantirci la gioia vera, santa e soprattutto durevole: “Non
spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa,
tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male“. Sono le semplici ed essenziali regole di vita cristiana. Una consapevolezza ci muove alla speranza: è Dio con noi l’autore primo della nostra santificazione: “Il
Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la
venuta del Signore nostro Gesù Cristo“. È la stessa
via che additava con la forza della voce e dell’esempio il Precursore
del Signore. Egli si presenta in tutta umiltà e verità, senza deviare, a
svolgere il suo ruolo di testimone della luce. Invita a rendere diritta
la via del Signore. Le umane storture infatti rendono inefficace
l’azione divina. Raddrizzare la via significa convertirsi,
significa ritrovare la strada diritta, quella che conduce al presepio, e
ci fa prostrare umili ed esultanti, dinanzi al Re Bambino.
Nessun commento:
Posta un commento