III Settimana del Tempo di Avvento
…
Dalla
radice di Iesse spunterà un germoglio, tutta la terra sarà piena della
gloria del Signore, e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
PREGHIERA DEL MATTINO
Tu hai voluto, o Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisce il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fà che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per Cristo nostro Signore. Amen.PRIMA LETTURA
Is 7, 10-14 – Dal libro del profeta Isaìa
In
quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal
Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE Sal 23
RIT: Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Del
Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È
lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RITChi
potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo
santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli
idoli. RIT
Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua
salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio
di Giacobbe. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli: vieni, e libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre.
Alleluia.
VANGELO
Lc 1, 26-38 Dal Vangelo secondo LucaAl sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
La vera fecondità è dono di Dio.
E’
frequente per l’uomo la tentazione di cercare la salvezza ricorrendo
agli umani artifìci: il re Acaz ha immolato il proprio figlio agli dèi
pagani, convinto di garantirsi così un futuro prospero e sicuro per il
proprio regno, ma la garanzia del futuro non consiste in questo,
protesta il profeta Isaia. I segni e i progetti di Dio trascendono di gran lunga le attese degli uomini;
Egli ci sorprende e ci stupisce preannunciando, per bocca del profeta
prima e poi con l’annuncio del suo Angelo, l’avvento e la nascita di un
bimbo da una vergine: nella nascita prodigiosa del figlio di Dio e nella
sua immolazione sulla croce sarà riposta la vera salvezza dell’umanità,
in quella nascita sperimenteremo la presenza del Signore tra noi e in
lui riponiamo la nostra speranza. Il Figlio sarà immolato, ma non a dèi
pagani, ma al vero Dio, che da quella morte farà scaturire la salvezza
universale. In questo contesto scopriamo la sublimità del ruolo che lo
stesso Dio affida alla Vergine Maria; così lei entra a pieno titolo
nella nostra storia come vergine e madre feconda (Preparato dai giovani
monaci del monastero di S.Vincenzo Martire).
Nessun commento:
Posta un commento