Ora
in lui sono nascosti tutti i tesori; il suo Padre celeste gli ha dato
tutto nelle mani. Se vogliamo luce, egli per questo è venuto,
per illuminarci. Se vogliamo forza per resistere ai nemici, egli per
questo è venuto, per confortarci. Se vogliamo il perdono e la salvezza,
egli per questo è venuto, per perdonarci e salvarci. Se vogliamo infine
il sommo dono dell'amor divino, egli è venuto per infiammarci; e
soprattutto a questo fine si è fatto bambino ed ha voluto a noi
comparire quanto più povero ed umile, tanto più amabile, per togliere da
noi ogni timore e per guadagnarsi il nostro amore. Tutti i bambini
sanno guadagnarsi un tenero affetto da chi li guarda; ma chi non amerà
poi con tutta la tenerezza un Dio, vedendolo fatto fanciullino,
bisognoso di latte, tremante di freddo, povero, avvilito ed abbandonato,
che piange, che vagisce in una mangiatoia sopra la paglia? Ciò faceva
esclamare l'innamorato San Francesco: Anime, venite ad amare un Dio
fatto bambino, fatto povero, ch'è tanto amabile, e ch'è sceso dal cielo
per darsi tutto a voi". (Sant'Alfonso Maria de' Liguori, vescovo e
dottore della Chiesa, Terza meditazione per la novena di Natale)
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